Tumori cerebrali

Il tumore al cervello è una lesione, una massa cerebrale occupante spazio all’interno della scatola cranica che può colpire adulti e bambini. Le cellule che la compongono comprimono il parenchima cerebrale oppure lo infiltrano. Crescendo, alterano le funzioni del cervello, in modo differente a seconda di tipo, stadio, dimensioni e localizzazione del tumore cerebrale.
Per comprendere che cos’è un tumore al cervello, è importante chiarire i criteri con cui vengono classificati questi tipi di lesioni cerebrali: localizzazione, grado, dimensioni, cellule costitutive. In base al primo criterio citato, la localizzazione, si distinguono tumori primitivi e tumori secondari.
Dunque, a seconda della sede d’origine, una massa tumorale al cervello viene classificata come:
- tumore cerebrale primitivo
- tumore cerebrale secondario, altrimenti detto metastatico (metastasi al cervello di un tumore primitivo di un altro organo).
Tipi di tumori cerebrali
Esistono due tipi di tumori cerebrali, primari e secondari.
- Primari: questi tumori hanno origine nelle cellule interne o adiacenti al cervello. Possono essere maligni o benigni.
- Secondari: questi tumori sono metastasi. Hanno origine in un’altra parte del corpo e si diffondono al cervello. La loro natura è sempre maligna.
I tumori di tipo primario si distinguono in:
1. Gliomi (compresi astrocitomi, oligodendrogliomi e glioblastomi) ed ependimomi:
- Sono tra i tipi più comuni di tumori cerebrali.
- Gli astrocitomi, gli oligodendrogliomi e i glioblastomi sono classificati in base alle cellule cerebrali da cui si originano e al loro grado di malignità.
- Gli ependimomi si sviluppano dalle cellule che rivestono i ventricoli cerebrali o dal canale spinale.
2. Medulloblastomi:
- Sono tumori maligni che si sviluppano nel cervelletto.
- Più comuni nei bambini, ma possono verificarsi anche negli adulti.
- Richiedono trattamenti aggressivi a causa della loro natura rapida e invasiva.
3. Meningiomi
- Generalmente benigni, originano dalle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale.
- Tendono a crescere lentamente e possono essere asintomatici per lungo tempo.
4. Neurinomi del nervo acustico:
- Conosciuti anche come schwannomi vestibolari, questi tumori benigni si sviluppano dai nervi che influenzano l’udito e l’equilibrio.
- Possono causare perdita dell’udito, ronzio nell’orecchio e problemi di equilibrio.
Come detto, i tumori secondari sono metastasi. Le metastasi cerebrali sono significativamente più frequenti rispetto ai tumori cerebrali primari. Si stima che circa l’80% dei pazienti con metastasi cerebrali abbia più di una lesione metastatica nel cervello.
Diversi tipi di cancro hanno la potenzialità di metastatizzare al cervello, inclusi:
- tumore al seno
- carcinoma del polmone
- carcinoma del rene
- melanoma
- carcinoma della tiroide
- linfoma e leucemia
Questi tumori hanno la capacità di diffondersi attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico, raggiungendo il cervello dove possono svilupparsi in nuove lesioni tumorali.
Sintomi
I sintomi dei tumori cerebrali possono variare notevolmente a seconda della loro posizione, dimensione e velocità di crescita. Alcuni sintomi comuni includono:
- Mal di testa: spesso rappresentano il primo segnale di allarme. Possono essere persistenti, peggiorare al mattino o intensificarsi con il cambiamento di posizione.
- Convulsioni: sono comuni in caso di tumori cerebrali e possono essere il primo sintomo evidente.
- Cambiamenti nella funzione cognitiva o comportamentale: difficoltà di concentrazione, confusione, alterazioni della personalità o del comportamento.
- Problemi di visione: compresa la visione offuscata, la perdita della visione periferica o doppia visione.
- Problemi di udito: riduzione dell’udito o acufeni.
- Debolezza o intorpidimento: può manifestarsi in una parte del corpo, come un braccio o una gamba, o sul lato del viso.
- Difficoltà nel parlare: problemi nel trovare le parole o nel comprendere il discorso.
- Problemi di equilibrio e coordinazione: difficoltà nel camminare o mancanza di coordinazione nei movimenti.
- Nausea e vomito: soprattutto se persistenti e non correlati ad altre cause conosciute.
- Cambiamenti nel senso dell’odore o del gusto.
È importante notare che questi sintomi non sono sempre indicativi di un tumore cerebrale e possono essere associati ad altre condizioni mediche. Tuttavia, se una persona sperimenta uno o più di questi sintomi in modo persistente o se i sintomi peggiorano nel tempo, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata.
Diagnosi
La diagnosi di un tumore cerebrale si avvale di numerosi esami.
1. Esame neurologico completo, con valutazione delle funzioni cognitive e motorie per rilevare eventuali deficit.
2. Esami di diagnostica per immagini:
- Tomografia Computerizzata (TC)
- Risonanza Magnetica (RM), considerata l’esame più utile per valutare i tumori cerebrali
- Tomografia a Emissione di Positroni (PET)
3. Radiografia del Torace: può essere eseguita per identificare tumori polmonari, nel caso in cui il tumore cerebrale possa essere una metastasi.
4. Biopsia: prelievo di un campione di tessuto cerebrale in anestesia locale con successiva analisi in laboratorio per determinare il tipo di cellule tumorali ed eventuali mutazioni genetiche.
5. Puntura Lombare: utilizzata principalmente per determinare se il tumore si è diffuso al di fuori del cervello.
Trattamento
Il trattamento dei tumori cerebrali è complesso e dipende da diversi fattori, come la posizione, il tipo e la dimensione del tumore, nonché dalle condizioni generali di salute del paziente. I principali approcci terapeutici comprendono intervento chirurgico, radioterapia, chemioterapia o una combinazione delle stesse, talvolta farmaci per ridurre la pressione intracranica.
Entriamo nel dettaglio dei trattamenti specifici:
- Craniotomia: un’operazione in cui viene aperto il cranio per accedere e rimuovere il tumore cerebrale.
- Radioterapia: la tradizionale radioterapia per distruggere le cellule tumorali.
- Radiochirurgia: un tipo di radioterapia che mira a dosi elevate di radiazioni direttamente sul tumore, minimizzando l’impatto sui tessuti circostanti.
- Chemioterapia: l’uso di farmaci per distruggere le cellule tumorali. Può essere somministrata in combinazione con la chirurgia e/o la radioterapia.
- Impianti: dispositivi inseriti chirurgicamente per rilasciare farmaci direttamente nell’area del tumore.
- Shunt: un tubo inserito per drenare il liquido in eccesso e ridurre la pressione intracranica, spesso utilizzato nei casi di idrocefalo causato dal tumore.
- Tecniche stereotassiche: procedure chirurgiche di precisione che utilizzano immagini 3D per localizzare accuratamente il tumore.
Gestione e supporto
La gestione e il supporto per i pazienti con tumori cerebrali sono cruciali per affrontare non solo la malattia stessa, ma anche le sue ripercussioni sulla vita quotidiana del paziente e dei suoi familiari.
Supporto neurologico, oncologico, riabilitazione e supporto psicologico sono fondamentali. In generale, l’idea è affrontare tutti gli aspetti della vita del paziente, migliorando la sua qualità di vita e fornendo le migliori possibilità di recupero e benessere.